La formazione di diversi tipi di suolo dipende dalla roccia di origine, dal clima, dalle condizioni idriche e dalla crescita delle piante. Soprattutto il Kottenforst contiene stagnosol, o terreno di acqua superficiale stagnante.

Questo è caratterizzato da uno strato permeabile all'acqua in cui l'acqua piovana può facilmente filtrare e da uno strato che non permette il passaggio dell'acqua. Quando piove molto, l'acqua si accumula e il terreno diventa molto umido. A seconda delle condizioni meteorologiche, i terreni acquosi possono essere asciutti o umidi.

Lo stagnosol è spesso rossastro e a macchie vivaci. Ciò è dovuto al suo contenuto di acqua e all'apporto di ossigeno. Se il terreno è asciutto e c'è abbastanza ossigeno, i composti di ferro vengono ossidati e il terreno "arrugginisce". Se il terreno è umido e non c'è ossigeno, i batteri riconvertono la "ruggine" in energia e si formano aree chiare: il terreno "sbianca".

Dopo che gli alberi hanno scavato le loro radici nel terreno, queste crescono di spessore. Si ancorano al terreno come i tasselli quando si avvita una vite nel muro. Questo ancoraggio è così buono che le radici devono costituire solo una piccola parte del peso totale dell'albero. Nei terreni del Kottenforst, le radici del cuore e del fittone garantiscono una stabilità particolarmente solida perché penetrano nello strato permeabile all'acqua. I faggi hanno radici cardiache, le querce radici a fittone. Gli alberi assorbono acqua e sostanze nutritive attraverso la punta delle radici.

I lombrichi si fanno strada nella terra. Nel processo raccolgono resti di piante e piccoli pezzi di pietra. Con l'aiuto delle pietre, schiacciano i resti vegetali e poi li digeriscono. Ogni giorno un lombrico mangia circa la metà del proprio peso. Poi rilascia nuovamente il materiale digerito. Questo si trasforma in humus ricco di sostanze nutritive.

I lombrichi non solo rendono il terreno più fertile. Lo rovistano e lo aerano. Più lombrichi ci sono, meglio è! Contate quanti lombrichi vivono in questo metro quadrato di terreno!

Le talpe sono perfettamente adattate alla vita sottoterra. Le loro zampe anteriori sembrano pale. Le usano per scavare passaggi nel terreno. Accumulano la terra in superficie fino a formare dei cumuli di talpe. Tra i corridoi si aprono delle camere di vita, che arredano con foglie e muschio per dormire o per allevare i loro piccoli.

Le talpe hanno una vista molto scarsa. Tuttavia, sentono bene e hanno un eccellente senso del tatto. Le loro piccole proboscidi sono molto sensibili. Questo permette loro di scovare lombrichi, insetti e ragni di cui si nutrono. Se necessario, cercano il cibo anche in superficie quando il terreno è ghiacciato in inverno. Non vanno in letargo.

La plastica non appartiene al suolo. A differenza delle sostanze organiche, come i residui vegetali, non può essere completamente degradata, ma solo frantumata. I pezzi di plastica diventano sempre più piccoli a causa del decadimento meccanico e chimico e degli agenti atmosferici, fino a diventare microplastica. Molte tossine si depositano sulla superficie di queste minuscole particelle di plastica. Si sta ancora studiando come questo influisca esattamente sugli organismi viventi nel suolo e sull'ecosistema forestale. Oggi sappiamo già che i lombrichi, che assorbono le particelle di plastica insieme al suolo, non crescono bene. Pertanto, vi invitiamo a non lasciare rifiuti di plastica nella foresta!